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Sabato 8 febbraio alle 16.00 presso la Sala Conferenze della Fondazione Caritro di Trento si è tenuta la premiazione della 7a edizione del premio letterario 'Davide Lusa'.
I tre elaborati premiati sono opera di tre studentesse del nostro istituto che hanno sbaragliato la concorrenza delle scuole della provincia di Trento e Belluno.
In una sala gremita per l'occasione, e alla presenza di autoritĂ  locali, parenti e amici, le tre finaliste hanno ricevuto gli applausi del pubblico e hanno risposto con sicurezza e passione alle domande relative alla realizzazione dei loro racconti.
 

Al 1° posto, con il racconto dal titolo 'Le note della libertà', MATILDE PAOLI DI 3ALL. Di seguito la motivazione della giuria:
A volte genitori sensibili condizionano negativamente la vita dei figli, insegnando loro che gli unici obiettivi per cui vale la pena di sacrificarsi sono la fama e la ricchezza. Con uno stile narrativo efficace, tale da coinvolgere emotivamente ed intellettualmente il lettore, la protagonista, caratterizzata in modo pienamente convincente, ripercorre le tappe significative della sua esistenza, dalla giovanile soggezione all’altrui volontà ai primi velleitari tentativi di ribellione, dal raggiungimento di un inappagante successo professionale al momento in cui, anche grazie ad un fortunato incontro con un coetaneo, scopre che la propria unicità non coincide con il successo acquisito, e riesce finalmente a liberarsi dai vincoli che la imprigionavano, “come una farfalla dalle ali inchiodate”, così da costruirsi un’esistenza realmente corrispondente alle sue aspettative.

Al 2° posto, con il racconto dal titolo 'L'Eclissi?, BEATRICE OSS DI 2ASE Di seguito la motivazione della giuria:
Ogni società impone delle regole, a volte frutto di convenzioni basate su criteri puramente formali, alle quali ogni componente impara ad uniformarsi, chi non s’adegua è giudicato negativamente, si sente lui stesso “diverso”, e quindi viene emarginato o si autoemargina. Lo stile scorrevole del testo permette al lettore di apprezzare l’originale ed accattivante racconto che vede protagonisti due giovani personaggi di fantasia costretti ad allontanarsi da rispettivi mondi, contrapposti sotto molti aspetti, in quanto le loro caratteristiche fisiche, difformi rispetto ai canoni rigidamente fissati dalle due comunità, non sono considerate accettabili; confidandosi reciprocamente le loro sofferte esperienze, si rendono conto che le critiche rivolte loro sono ingiuste, basate su superficiali ma radicati pregiudizi, e che la diversità, contrariamente a quanto è stato loro insegnato, è un valore importante, essenziale per “trovare sé stessi”; inseguendo le indicazioni di una magica mappa, muovono quindi verso un luogo in cui nessuno è mai entrato prima di loro, nel quale, lontani da ogni assurda imposizione, potranno finalmente vivere la loro unicità, in pace con sé stessi.

Al 3° posto, con il racconto dal titolo '13.00...', ILARY ONORATO DI 2ASE. Di seguito la motivazione della giuria:
Il racconto si distingue per la sua capacità di creare un’atmosfera sempre più conturbante, alimentando una tensione psicologica che cresce in modo sottile ma inesorabile. L'autrice costruisce con abilità una narrazione immersiva e coinvolgente, trascinando il lettore in un viaggio che, pagina dopo pagina, svela gli segreti nascosti tra i corridoi della scuola.
L’uso sapiente della ripetizione, con frasi come "Era ancora tutto uguale sempre uguale, ma con qualcosina di diverso rispetto al mese precedente…", amplifica il senso di smarrimento e preoccupazione, evidenziando i piccoli ma inquietanti cambiamenti che trasformano l’ambiente scolastico da rassicurante a misterioso. La suspense cresce con maestria, lasciando il lettore in bilico tra realtà e sogno fino al momento in cui il mistero si manifesta nella sua forma più intensa. I personaggi, enigmatici ma credibili, sono delineati attraverso dettagli apparentemente marginali che si rivelano essenziali nel creare un senso di distorsione della realtà. Il climax, segnato dall’apparizione della Dirigente e dalla rottura improvvisa della normalità, è un colpo di scena efficace che intensifica il senso di pericolo e lascia il lettore con più domande che risposte. Un eccellente esempio di giallo psicologico: suggestivo e capace di mantenere alta la tensione fino all’ultima riga.
 

Le tre studentesse hanno vinto una somma di denaro e un buono per poter acquistare libri presso una libreria da loro scelta.

Congratulazioni alle nostre bravissime ragazze, ci vediamo alla prossima edizione!

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