Si pubblica l'album di foto e il testo scritto della nostra studentessa Giulia Kuricki di 5AWEM, che l'anno scolastico scorso ha vinto le selezioni previste dal progetto DEUTSCHLAND PLUS ed è partita quest'estate per un viaggio gratuito di due settimane in Germania.
https://photos.app.goo.gl/yxj1HQBVGbrMViX38
"Quest’estate, 11 ragazzi e ragazze ed io, abbiamo avuto la possibilità di fare un'esperienza in Germania, durata tre settimane.
Il 19 giugno siamo partiti tutti insieme per dirigerci verso l’aeroporto di Milano, dove avremmo preso il nostro primo volo. Inizialmente, il tragitto da Trento a Milano sarebbe dovuto essere in autonomia tuttavia, la professoressa che ci ha accompagnato durante questa esperienza, ha proposto di organizzare un autobus così da poter conoscerci meglio, visto che non ci conoscevamo, e per arrivare insieme senza dover perdere tempo a ritrovarci in aeroporto.
Abbiamo passato la prima parte del tragitto a riposare visto l’ora di partenza, ma ben presto abbiamo iniziato a parlare tra di noi e a conoscerci.
Dopo aver fatto scalo a Francoforte ed aver preso il nostro secondo volo, siamo arrivati a Dresda, dove la maggior parte di noi è stata accolta dalle proprie famiglie.
Nel caso di alcuni di noi, compresa me e l’altra ragazza con cui sarei stata in famiglia, ci avrebbero aspettati a scuola.
Una volta a scuola siamo stati accolti da due professori, gli organizzatori del programma nella città, e dai nostri fratelli/sorelle ospitanti.
La nostra famiglia era molto accogliente e, nonostante l’origine spagnola, hanno insistito nel parlare la lingua tedesca per aiutarci a migliorare.
Le giornate consistevano nel fare un ora o due di lezione la mattina e trascorrere la parte restante delle giornate a visitare luoghi turistici di Dresda, ma anche di città nelle vicinanze.
Le lezioni erano molto didattiche: avevamo una aula solo per noi, spesso gli argomenti riguardavano quello che avremmo fatto successivamente e si focalizzavano principalmente sul parlato, ma abbiamo avuto la possibilità di migliorare la lettura, lo scritto e la comprensione di un testo orale.
I fine settimana erano liberi e spettava alle famiglie organizzare delle attività da fare. Nel nostro caso, abbiamo passato una serata andando ad ascoltare un concerto dove i musicisti hanno suonato canzoni di Ed Sheeran in stile classico. In altre occasioni, siamo andati in piscina, abbiamo partecipato alla serata delle scienze e abbiamo avuto anche la possibilità di partecipare alla festa organizzata dall’azienda nella quale lavorava il padre.
Alcuni dei luoghi che abbiamo visitato sono stati: il castello di Pillnitz, il museo Gruenes Gewoelbe che racchiude una vasta collezione di gioielli, la città di Pirna e Sonnenstein, con la sua storia riguardante le vittime uccise durante il nazismo, la Gemaldegalerie, con le sue opere e sculture, la città di Lipsia, la VW Manufaktur, dove vengono prodotto le macchine elettriche della Volkswagen e altri.
Le attrazioni che mi sono rimaste più impresse sono il castello di Pillnitz per via dei grandi giardini con diverse specie di piante e alberi, la storia delle vittime di Sonnenstein e la Gemaldegalerie.
In queste due settimane passate a Dresda abbiamo avuto la possibilità di conoscere la cultura tedesca, il modo di vivere e pensare, la sua storia, oltre a formare un forte legame tra di noi e anche tra le nostre famiglie ospitanti.
Mi ha colpito molto il riguardo alla sostenibilità, alle persone con delle disabilità, con sistemi che li agevola, ma soprattutto le opportunità e il focus che vengono dati ai giovani come gli incentivi a svolgere attività pomeridiane come il coro, la musica, lo sport, la cultura.
Oltre a scoprire questa città, abbiamo avuto l’opportunità di visitare anche la capitale, Berlino.
Qui abbiamo avuto un'esperienza piuttosto diversa; oltre al fatto che abbiamo pernottato in un hotel, abbiamo potuto vedere anche il modo di vivere, da un punto di vista esterno, nelle città di grandi dimensioni. Nonostante, Dresda fosse comunque una città abbastanza grande, Berlino era molto diversa: ricchissima di storia, cultura e multietnica, ma pur sempre con dei lati negativi.
Nonostante alcuni episodi particolari, comuni delle città di tali dimensioni, la differenza più rilevante è stata sicuramente il modo di vivere molto più veloce e frenetico rispetto a Dresda e di conseguenza la minore tranquillità e sicurezza.
Nonostante ciò, abbiamo potuto conoscere la storia di questa città più a fondo, soprattutto la parte riguardante il suo muro e il nazismo con la nostra guida che ci ha portato nei luoghi di maggiore interesse.
I principali di questi sono stati il muro, la porta di Brandeburgo, il parlamento e l’isola dei musei.
Ho trovato questa esperienza molto formativa, interessante e bella. L’opportunità di poter conoscere la Germania da un altro punto di vista, avendo momenti di riflessione su temi importanti alternati a quelli di divertimento, di apprendimento della cultura, della lingua e delle abitudini è piuttosto rara. Questo progetto mi ha cambiata e mi ha fatto cambiare modo di vedere certe cose, formata e ha creato delle amicizie speciali, oltre a farmi vedere che ci sono molte opportunità fuori dal “mondo” che vediamo ogni giorno. Ho apprezzato molto questa proposta, nonostante avessi delle paure e delle insicurezze, soprattutto per la lingua, che, però, sono presto svanite.
Ritengo che ci dovrebbero essere più opportunità come queste e che dovrebbero essere rese più note. Allo stesso tempo, capisco che spesso non si capisca l’importanza della lingua tedesca nel nostro territorio e che possa non piacere, ma spero che più ragazzi e ragazze della mia età si aprano a queste iniziative."