Descrizione
Tra gli interventi a favore dei trentini emigrati all’estero e dei loro discendenti, resi possibili dalla Legge provinciale 3 novembre 2000, n. 12 e s.m., la Provincia autonoma di Trento sostiene spese per "promuovere ed organizzare iniziative di interscambio che coinvolgano studenti e lavoratori trentini ed emigrati”.
Dal 1999 è stato attivato a cura dell'Ufficio Emigrazione un apposito programma di interscambi giovanili, volto a favorire la reciproca conoscenza tra giovani, nati e vissuti all’estero, di famiglia di origine trentina ed i loro coetanei che vivono in Trentino.
Prima fase in Trentino:
I giovani discendenti trentini residenti all'estero sono ospitati dai giovani trentini residenti in Trentino per 2 settimane.
Attività di “gruppo” per i giovani che arrivano dall'estero, organizzate dall'Ufficio Emigrazione, alla scoperta del Trentino: visite guidate culturali, turistiche, incontri con il mondo accademico, economico, associazioni e istituzioni locali. Sono invitati a partecipare anche i giovani ospitanti, se lo desiderano, in base ai loro impegni di studio e lavoro.
Attività "in famiglia" per scoprire e immergersi nella reale e genuina dimensione di ordinaria “quotidianità”: escursioni in Trentino e nella località di origine dell'ospite, sport, momenti di vita familiare - es. fare la spesa, visitare amici e parenti…
Seconda fase nei Paesi di residenza dei partner oriundi:
L'anno successivo i giovani discendenti ospitano i loro partner trentini nei rispettivi paesi di residenza per 2 settimane (il periodo viene concordato tra i partner)
Visite culturali per conoscere le realtà territoriali locali naturalistiche, istituzionali ed associative, momenti di vita quotidiana, per sperimentare direttamente una realtà estera attraverso il vissuto della famiglia oriunda trentina
Nei tre mesi antecedenti la prima fase di ospitalità (soggiorno in Trentino), l'Ufficio Emigrazione propone ai giovani residenti in Trentino paio di incontri finalizzati ad una conoscenza più approfondita delle opportunità offerte dal progetto, ad una verifica delle aspettative e per favorire una migliore condivisione globale, come rete ospitante, dell’esperienza culturale proposta.