Cari colleghi,
il nostro lavoro è cambiato molto negli ultimi anni e sempre più spesso siamo chiamati a scambiarci informazioni e documenti attraverso la posta elettronica che certamente ha reso la nostra professione più agevole ed efficace. Senza parlare del risparmio di carta che i processi di dematerializzazione in atto hanno portato, non solo in termini di risparmio degli spazi fisici ma, anche e soprattutto, in ottica di miglioramento dei flussi documentali. Meno carta e più documenti informatici, più risparmio e meno inquinamento.
Vorremmo però far riflettere sugli impatti ambientali, seppur minori rispetto all’uso sconsiderato della carta, che un gesto, come la spedizione di una semplice mail, che facciamo ormai più volte al giorno, comporta.
L’Agenzia per l’Ambiente e l’Energia ha effettuato degli studi da cui emergono dei risultati preoccupanti rispetto al consumo energetico e alle conseguenti emissioni di CO2 che questo gesto comporta.
Secondo l'agenzia francese Ademe (Agenzia per l’ambiente e la gestione dell’energia) una singola email da 1 Megabyte emette nel suo invio una dose di circa 19 grammi di CO2, quantità che è la somma del consumo energetico del computer di invio e di quello dei server che instradano la posta elettronica nel traffico virtuale.
Quando si fa parte di un'Istituzione come la nostra dove lavora molto personale (insegnanti e personale di Segreteria) che devono comunicare spesso con un nutrito gruppo di utenti (studenti e genitori), spesso accade di inviare, senza pensarci troppo, un elevato numero di mail "superflue" contenti magari solo un “ok” o un semplice “grazie”.
Ebbene è opportuno che si sappia che ognuno di questi messaggi, moltiplicati per 365 giorni e per quanti siamo, contribuiscono ad emettere ogni anno tonnellate di anidride carbonica, gas serra responsabile principale del riscaldamento globale del nostro pianeta.
Poiché la nostra scuola è impegnata attraverso il suo ruolo educativo, nella sensibilizzazione ai temi della sostenibilità ambientale, crediamo che sia coerente con questo ruolo mettere in evidenza alcune criticità nella gestione della comunicazione interna ed esterna al nostro Istituto. Il nostro auspicio è che tutti si impegnino affinché l’uso della posta elettronica sia solo un po’ più consapevole e sostenibile, riflettendo bene, prima, se sia proprio necessario inviare una mail o addirittura una serie di mail.
Grazie a tutti in anticipo per l'attenzione che siamo sicuri verrà data al tema.
proff. Amato e Piccirella