L’esposizione nasce dall’intreccio di due progetti, il progetto “Crocus” e il progetto “Ich übernehme eine Seele” (Adotto un’anima).

L’intento del percorso è quello di spiegare la Shoah attraverso gli occhi di un bambino dell’Olocausto. Gli alunni hanno preso consapevolezza delle atrocità di cui sono stati complici la xenofobia e l’indifferenza. Hanno anche compreso che non possiamo cambiare il passato, ma possiamo vivere con consapevolezza e migliorare la nostra quotidianità risvegliando in noi atteggiamenti positivi in classe, a scuola, in famiglia e nella società per costruire un futuro migliore.

L’esposizione è stata realizzata da alcuni alunni delle classi 1BSU e 2ECP che con la loro creatività hanno impreziosito i cartelloni dedicando una parte del loro tempo libero al progetto ed io li ringrazio per questo.

Ringrazio per la preziosa collaborazione anche la prof.ssa Claudia Degrandi, il prof. Stefano Andrissi, il collaboratore scolastico Guido, l’animatore digitale prof. Giovanni Piccirella, il prof. Giuliano Pantano e per ultimo ma non meno importante Gianni, che con il suo incalcolabile contributo, ci supporta e ci accompagna sempre nei momenti più significativi della vita scolastica del nostro istituto.

Un grazie di cuore a tutti!

Prof.ssa Sandra Ciccarelli

 

Un particolare apprezzamento e ringraziamento alla professoressa Ciccarelli e al gruppo di studenti della 1BSU e 2ECP che hanno realizzato la mostra.